175° Anniversario della Battaglia della Biccocca a Novara
23 marzo 2024
Sabato 23 marzo, a Novara, si è svolta la commemorazione della Battaglia della Bicocca che nel 1849 vide gli eserciti del Regno di Sardegna e dell’Impero Austriaco scontrarsi in una furiosa battaglia che concluse di fatto la Prima Guerra di Indipendenza.
Erano anni nei quali l’Italia era divisa in più Stati sovrani ma erano forti le spinte e i moti di ribellione del popolo che voleva liberarsi dal dominio straniero. Purtroppo la “fatal Novara” portò alla sconfitta dell’esercito Sabaudo e all’abdicazione di Re Carlo Alberto in favore del figlio Vittorio Emanuele II.
Come ricordato dal Sindaco di Novara, Canelli, anche da una sconfitta può nascere qualcosa di buono e di fatti con le successive guerre risorgimentali prima e infine con la Grande Guerra si arrivò alla realizzazione della completa Unità Nazionale.
Presenti alla cerimonia molte autorità civili e militari che hanno seguito la Santa Messa celebrata da Don Andrea Mancini nel prato antistante il Sacrario-Ossario, a forma di piramide, dove sono ricordati gli oltre mille caduti contati, da ambo le parti, al termine del conflitto.
Presente come da consuetudine un picchetto armato con le divise dell’epoca a cura del Gruppo storico Risorgimentale 23 marzo 1849 di Novara e presente, per la prima volta, un picchetto armato dei Dragoni del Reggimento Nizza Cavalleria (1°) che partecipò attivamente alla battaglia di 175 anni orsono.
Anche il Prefetto di Novara, Dott. Garsia, nel suo intervento ha ripreso il tema dell’Unità nazionale e della pace tanto preziosa ma tanto in pericolo visti i venti di guerra che soffiano sul mondo intero.
Interessante l’allocuzione del Presidente dell’Associazione Amici parco della Battaglia, Dott. Cirri, che ha velocemente raccontato alcuni aneddoti della Battaglia ma soprattutto ha cercato di sensibilizzare i presenti sui problemi presenti nel territorio del Parco dove molte cascine storiche sono ormai in stato di abbandono e di degrado avanzato e anche per far sì che il Sacrario possa essere mantenuto in condizioni decorose.
Gli Alpini novaresi sono stati presenti con il Vessillo Sezionale con alfiere, Gianrocco Bolamperti e scortato dal Presidente Marco Caviggioli; presenti con alcuni Alpini i Gagliardetti dei Gruppi di Novara, Bellinzago, Cameri e Garbagna Novarese.
Marco Caviggioli