70° Anniversario della Partenza della Divisione Alpina Cuneese per il Fronte Russo
26 maggio 2012
Il 24 maggio 1942 la Divisione Alpina Cuneense al completo era stata concentrata a Cuneo per la consegna delle medaglie al Valor Militare concesse ai tre Reggimenti della Divisione, la Medaglia d’Argento al 1° e al 2° Alpini e la Medaglia di Bronzo al 4° Reggimento Artiglieria Alpina per le operazioni svolte nella Campagna di Grecia – Albania del 1941.
I Reparti, con gli organici al completo, sfilano in Corso Nizza a Cuneo, davanti al Re Vittorio Emanuele III. A marzo dello stesso anno era stato costituito il Corpo d’Armata Alpino, destinato al Fronte Russo, composto oltre che dalla Divisione Cuneense, anche dalla Tridentina e dalla Julia, assegnato al Generale Gabriele Nasci. Il 9 luglio venne istituita l’ARMIR (Armata Italiana in Russia), comandata dal Generale Italo Gariboldi, di supporto al Corpo di Spedizione Italiano in Russia (CSIR), inviato a fianco dei tedeschi alla fine del 1941. Mussolini era convinto che l’Unione Sovietica sarebbe stata sconfitta in pochi mesi e ordinò ai comandi militari di affrettare la partenza delle truppe dell’ARMIR.
Dal 17 luglio 1942 iniziarono le partenze delle tradotte dal Cuneese: dalla stazione di Mondovì il 17 luglio, il 26 dalla stazione di Borgo San Dalmazzo, il 27 luglio alle ore 21 da Cuneo parte il convoglio numero 3 con il Comando di Divisione: ha così inizio il lungo viaggio dal Piemonte al Don. Furono necessarie 52 tradotte per trasportare l’intera Divisione Cuneense.
A distanza di 70 anni da quell’evento la Sezione A.N.A. di Cuneo e il Comitato Memoriale Divisione Alpina Cuneense con l’Associazione Culturale “Tracce di Memoria” organizzeranno una mostra storico-commemorativa dal titolo:
“La partenza”
Reperti storici e figuranti in uniforme d’epoca serviranno a ricordare tale evento. La mostra racconterà l’organizzazione delle tradotte ferroviarie, lo stato d’animo degli Alpini in partenza. L’alzabandiera previsto per sabato 26 maggio darà inizio alla cerimonia commemorativa e all’inaugurazione della mostra. Sicuramente d’effetto sarà il viaggio con la tradotta ferroviaria messa a disposizione dal Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano: il treno d’epoca, con partenza dalla stazione di Savigliano, con sosta alle stazioni di Saluzzo, Busca, Cuneo Altopiano e Cuneo Gesso, darà la possibilità a chi ne vorrà usufruire di percorrere il momento storico grazie anche alla presenza di alcuni figuranti in uniforme alpina d’epoca, che illustreranno il significato della manifestazione. La partenza della tradotta d’epoca è fissata alle ore 8,40 dalla stazione ferroviaria di Savigliano e l’arrivo alla stazione Cuneo Gesso è previsto per le ore 11 circa.
Per prenotare il biglietto e per informazioni contattare il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano:
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al numero 0172 31192
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alla e-mail info@museoferroviariopiemontese.com
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alla segreteria di Torino al numero 011 4324241
Programma di massima:
Sabato 26 maggio
– ore 10 ammassamento sul piazzale antistante la stazione Cuneo–Gesso, alzabandiera e saluto autorità
– ore 11 Arrivo della tradotta ferroviaria d’epoca
– ore 11,15 Santa Messa celebrata dal cappellano militare
– ore 12 inaugurazione della mostra commemorativa
– ore 21 esibizione di corali alpine nell’ex magazzino (futura sede Memoriale)
Da domenica 27 a giovedì 31 maggio la mostra sarà aperta al pubblico con ingresso libero con il seguente orario: mattino dalle 9 alle 12, pomeriggio dalle 15 alle 19,30. La tradotta ferroviaria sarà presente tutti i giorni compresa nel percorso visita della mostra.
L’evento vuole anche essere la posa simbolica della prima pietra per l’inizio lavori del Memoriale della Divisione Cuneense, che nascerà nei locali della stazione e nell’ex magazzino. Come simbolo dell’inizio lavori sarà collocato il pennone della bandiera.
Il responsabile mostre e musei ANA Cuneo
Alessandro Petracca
Informazioni sulla mostra:
Per maggiori informazioni sui contenuti della mostra, scaricare i seguenti file, che mostrano quanto appare su alcuni dei cartelloni che raccontano la storia di quei tragici eventi.