Intitolazione della Sede del GS Juventus Club Novara ASD a Giorgio Balossini
29 settembre 2013
Articolo tratto da “Il Corriere di Novara” del 5 ottobre 2013
Emozionante momento per la GS Juventus Club Novara ASD in occasione della cerimonia di intitolazione dell’ex colonia Agogna al compianto presidente Giorgio Balossini tenutasi la scorsa domenica 29 settembre.
Tante le autorità presenti tra le quali il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, il sindaco di Novara Andrea Ballarè, l’assessore allo Sport della Provincia Alessandro Canelli, l’assessore allo Sport comunale Giovanni Agnesina e il funzionario della Regione Mauro Franzinelli.
«Chi era Giorgio? – ha esordito il presidente Massimo Balderi della Juventus Club, nell’introdurre la giornata – Un uomo unico, insostituibile ed eccezionale. Un mito!». E a seguire una descrizione puntuale quanto veritiera di chi fosse realmente Giorgio Balossini: «Oltre a fondare e a presiedere, fino alla sua scomparsa, la “Juventus Club” ed oltre ad essere un apprezzato poeta dialettale, è stato un infaticabile promotore di molte manifestazioni, tutte a scopo benefico, che hanno sempre dimostrato la sua generosità, la sua disponibilità, il suo animo sensibile e attento ai bisogni dei più deboli. Queste qualità, Giorgio, sapeva sapientemente nasconderle dietro la sua natura semplice e schiva. Era un Alpino e che Alpino! Responsabile della logistica e sicurezza a livello nazionale e non solo di tutte le manifestazioni degli Alpini, era conosciuto da tutti come “Il Cumandant”».
“Noi – prosegue Balderi – dirigenti, allenatori, accompagnatori, i molti ragazzi della sua Juventus Club ci sentiamo orfani, sì orfani di una grande guida e solo ricordando i suoi insegnamenti, il suo modo di porsi, la sua passione per lo sport puro, tentiamo di proseguire la sua opera. Sappiamo che Giorgio è qui, non lo possiamo toccare e vedere ma è qui con noi ed è solo con questa convinzione che sia la sua famiglia che noi riusciremo a colmare il grande vuoto che ci ha lasciato. Grazie… Ciao Giorgio».