Alpini Novaresi a Caporetto
13-14 settembre 2014
Visitare i luoghi della Grande Guerra nel Centenario era troppo un’occasione da non farsi scappare. E così, sfumata la gita organizzata dal gruppo di Oleggio, 5 amici decidono di andare lo stesso.
E dire che ne è valsa la pena è dire poco. L’accoglienza del Gruppo Alpini di Gorizia è stata straordinaria. Giorgio, la nostra guida, classe 1930, ha reso la nostra esperienza in terra carsica veramente unica.
In due giorni abbiamo visitato: Gorizia, con il Museo della Grande Guerra, il Sacrario di Oslavia, il monte Sabatino, Caporetto con il Sacrario e il Museo, il monte S. Michele con relativa manifestazione, a cui abbiamo partecipato con il Vessillo Sezionale e i gagliardetti di Oleggio e Bellinzago, e per finire il Cimitero Militare austroungarico e il Sacrario di Redipuglia.
Senza dimenticare la cantina vinicola Castelvecchio, che non è una semplice cantina, ma un museo; qui stazionarono durante il conflitto i soldati italiani. Ungaretti fra queste colline ha scritto le sue poesie più belle; il Re e i generali, sulla terrazza rivolta verso il fronte, decisero il destino dei nostri poveri soldati.
Non possiamo che ringraziare: Giorgio, Marino, Fausto (capogruppo di Gorizia), Alessandro, il gruppo di Gradisca e tutti quelli che ci hanno accolti a braccia aperte (e bicchiere di vino in mano, soprattutto).
E visto che il nostro è stato un “arrivederci”, non è detto che si faccia presto ritorno sulle sponde dell’Isonzo.
Gianpaolo, Rodolfo, Fausto, Gigi e Pietro
{igallery id=”2307″ cid=”258″ pid=”1″ type=”classic” children=”1″ showmenu=”1″ tags=”” limit=”10″}