Festa di San Giulio alla Badia di Dulzago
27 gennaio 2013
L’ultima domenica di gennaio è per gli Alpini una domenica dedicata al ricordo di Nikolajewka ed in molte parti si sono svolte manifestazioni per non dimenticare la tragedia della ritirata di Russia.
Per noi alpini del Gruppo di Bellinzago invece c’è un appuntamento ormai tradizionale, iniziato un po’ alla chetichella e, forse, con qualche timore da parte dei “padroni di casa”.
In questa domenica, alla Badia di Dulzago, si svolge la Festa di S. Giulio con la distribuzione della fagiolata e del pane benedetto, tradizione che dura ormai da qualche secolo, si dice che abbia il potere di tenere alla larga i serpenti una volta numerosi in questa zona, e che gli ormai pochi abitanti di questo piccolo borgo, posto tra il Terdoppio e Bellinzago, continuano a tramandare con l’aiuto di molti amici e volontari. E tra questi, ormai, si possono annoverare gli alpini bellinzaghesi che con discrezione e, spirito alpino, si sono creati una presenza oltremodo gradita.
Fortunatamente quest’anno non c’era la neve, ma il sole ha fatto capolino poche volte mantenendo la temperatura abbastanza rigida. Le salamelle cotte dai nostri cuochi e dell’ottimo vin brulé hanno così rifocillato i numerosi pellegrini che hanno affollato l’abbazia in attesa di “riscuotere” l’agognata fagiolata. Una bella festa, una mattinata passata in amicizia e allegria con un buon riscontro economico interamente devoluto alla piccola comunità, questo è il risultato di questa “uscita” che dato l’avvio al nostro 2013.
Come sempre un grazie a tutti quanti hanno regalato il loro tempo e la loro disponibilità.
Marco Caviggioli
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