Generale GIUSEPPE PERRUCCHETTI
(Cassano d’Adda, 13 luglio 1839 – Cuorgnè, 5 ottobre 1916)
Giuseppe Domenico Perrucchetti è stato un generale e senatore italiano, ed è considerato il padre degli Alpini.
Nato nel 1839, i genitori avrebbero voluto farne un architetto, ma lui scappò dalla Lombardia, allora sotto il dominio austriaco, e si rifugiò nel Piemonte dei Savoia. Arruolatosi volontario combatté nel 1859 nelle truppe del Regno di Sardegna nella Seconda Guerra di Indipendenza. Nel 1861 divenne sottotenente di fanteria e nel 1866 si guadagnò la medaglia d’argento nella battaglia di Custoza e la promozione a grado di Capitano.
Successivamente passò alla scuola di guerra di Torino, dove rimase fino al 1885. Venne in seguito nominato precettore del duca Emanuele Filiberto di Savoia.
Nel marzo del 1872 scrisse un articolo sulla Rivista militare italiana intitolato “Considerazioni su la difesa di alcuni valichi alpini e proposta di un ordinamento militare territoriale della zona alpina”, che fu il primo passo per la formazione del corpo degli Alpini, di cui curiosamente egli non fece mai parte. Fu sua quindi l’intuizione prima della necessità di un corpo che fosse esclusivamente posto a difesa delle Alpi, e si divide la gloria di essere il padre degli Alpini con il generale Cesare Ricotti-Magnani, che grazie ad un astuto stratagemma politico riuscì ad inserire in un più ampio progetto di riforma militare anche l’istituzione delle prime quindici compagnie alpine. Inoltre Perrucchetti nel suo saggio notava come le uniche persone adatte a far parte di questo tipo di corpo fossero proprio gli abitanti della montagna, dotati del necessario spirito di sopravvivenza e della forza e robustezza necessarie per affrontare le veglie, i rigidi inverni, le lunghe marce della montagna poiché già avvezzi ad una vita non facile ma che era una lotta continua con e contro la natura.
Nel 1888 divenne Colonnello e Capo di Stato Maggiore del Corpo d’Armata di Ancona. Nel 1895 venne promosso al grado di Generale di Brigata e nel 1900 a quello di Tenente Generale.
Nel 1904 Perrucchetti si congedò dall’esercito; successivamente divenne senatore nel 1912.
Morì nel 1916 nella sua residenza di Cuorgnè, in Val d’Orco.
A lui è intitolata la Punta Perrucchetti (4.020 metri), cima secondaria del massiccio del Bernina e massima altitudine della regione Lombardia.