Emergenza a Belluno
30 ottobre 2018
Martedì 30 ottobre 2018 è partita la macchina della solidarietà in aiuto alle famiglie del Bellunese. Presso il Coordinamento di Alessandria, la Colonna Mobile della Regione Piemonte fa gli ultimi controlli; ben 60 Volontari circa (tra questi 2 Volontari dell’Unità di Protezione Civile ANA Sez. di Novara con sede operativa a Trecate) hanno portato aiuto alla Regione Veneto.
Santo Stefano di Cadore è il nostro cantiere di lavoro: un paesino di poco più di circa 2500 persone a quota 1000 m. Al nostro arrivo, la situazione resta oggettivamente difficile: manca l’energia elettrica da ben 4/5 giorni, e altrettanto vale per la comunicazione.
Grazie ad un ottimo lavoro di squadra dei Coordinamenti con le Amministrazioni locali, con il notevolissimo supporto dei Volontari e con i rapporti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile verranno superate notevoli difficoltà.
Nel paese si sentono il rullare delle mini palette (Bobcat) e camion dove vengono caricati quintali e quintali di fango dagli scantinati e dai garage, il vociare dei volontari che con frenesia spostano acqua e fango, accompagnati dal continuo brontolio delle motopompe che operano a pieno regime controllando sempre il livello d’acqua aspirato. Il silenzio della notte è rotto dai gruppi elettrogeni posizionati in vari punti del paese per dare la corrente.
Sabato 3 novembre mattina… per la C.M.R. è il rientro, siamo stanchi, pieni di fango dopo una giornata di fatica, ma il sorriso dei nostri Volontari dimostra la soddisfazione di aver offerto qualcosa di buono, seppur poco in confronto all’enorme distruzione.
Un caloroso grazie va al Gruppo Alpini di Santo Stefano di Cadore (un grande elogio fatto anche dal Funzionario della C.M.R.) per il loro impegno e lavoro fatto nei 5 giorni della nostra presenza offrendoci ottimi e succulenti pasti.
Adriano Nestasio
Galleria Fotografica
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