Festa di San Maurizio

Per la prima volta la Sezione di Novara ha celebrato solennemente la Festa di San Maurizio, Patrono degli Alpini, e l’ha fatto a Terdobbiate nella Chiesa a lui intitolata che è anche la Parrocchia del nostro Cappellano Sezionale Don Agostino Temporelli.
Motivo di grande soddisfazione è stata la partecipazione di tutti i Gruppi della Sezione, una cosa non così scontata come si potrebbe pensare…
La presenza di tutti i Gagliardetti a fare da scorta, assieme al Presidente e ai Consiglieri, al proprio Vessillo Sezionale dimostra che ancora c’è sensibilità verso certi valori e questo attaccamento è anche segno di una grande voglia di ripartire dopo la lunga inattività dovuta alla pandemia.
Un’altra nota di merito alla nostra PC presente in forze. Come sempre ha dato disponibilità a svolgere quelle attività preparatorie con la sanificazione di chiesa e locali per permettere lo svolgimento della manifestazione in totale sicurezza.
Bravi!!! Come sempre avete dato un’immagine di efficienza e professionalità davvero notevole, continuate così!
Grazie anche alla presenza dei cinofili e a Don Andrea che ha concelebrato la S. Messa.
Un ringraziamento davvero grande al nostro Cappellano, Don Tino, per tutto quello che ha messo in campo compresa la preparazione dell’apericena che, veramente, ha soddisfatto tutti i presenti e per questo va ringraziato tutto il suo staff che ha lavorato e ci ha deliziato un centinaio di commensali con una paniscia davvero squisita. Complimenti davvero per tutto!
Assolutamente da rimarcare le parole dette da Don Tino nell’omelia con un forte richiamo all’unità e a mettere da parte quelle questioni di “lana caprina” che spesso accompagnano i nostri momenti della vita associativa, facciamo tesoro di queste parole cerchiamo tutti, nessuno escluso, di metterle in pratica nel rispetto dei ruoli e delle regole. In questa occasione sono anche state benedette le icone della Madonna del Don tanto cara a noi Alpini e ricevute in occasione della donazione dell’olio votivo che la nostra Sezione ha fatto lo scorso anno. Labenedizione dei nuovi mezzi della Protezione Civile ha concluso la cerimonia religiosa.
Dopo questa prima esperienza, seppur con qualche difetto, ci si augura che la Festa di San Maurizio possa diventare una consuetudine e perchè no possa essere itinerante e ospitata a turno dai Gruppi della Sezione, mettendola un po’ sul goliardico possiamo dire che la sfida della paniscia è ormai stata lanciata con un arrivederci alla prossima edizione!