Per chi ha avuto modo di conoscere Mariolina Cattaneo, l’articolo finisce qui.

Parlerò di lei per quanto l’ho conosciuta, di Mariolina ho solo bei ricordi.

Apprezzavo la sua professionalità, la competenza che aveva della Storia degli Alpini, la sua disponibilità e la sua gentilezza.

L’ho incontrata varie volte alle riunioni dei Presidenti al Palazzo delle Stelline e alle Assemblee dei Delegati, il più delle volte al Teatro dal Verme a Milano e nelle mie rare incursioni in Sede Nazionale, e quando capitava, non mancavo di passare presso gli uffici della Redazione de “L’ALPINO” per un saluto.

Pochi giorni prima della triste notizia che Mariolina non c’era più, avevo chiamato la Redazione per alcune informazioni e con l’occasione chiesi notizie sul suo stato di salute, sapendo che da qualche tempo lavorava da casa.

Nessuno sapeva niente, Mariolina teneva tutto per sé, credo che solamente i familiari e le persone a lei vicine fossero informate della gravità del suo stato di salute.

Quando il mio incarico era quello di Presidente Sezionale, all’inizio di ogni nuovo anno trasmettevo (come succede tuttora) i dati relativi al LIBRO VERDE dei nostri Gruppi e dopo averli verificati e inseriti, Mariolina mi rimandava il file che aveva elaborato affinché io potessi verificare che non avesse dimenticato niente

Nel 2021 decisi di dare alla stampa un libro che raccogliesse parte della storia della Sezione di Novara, basandomi su documenti in nostro possesso e su vecchi articoli tratti da “L’ALPINO”. Il lavoro certosino di ricerca si protrasse per buona parte del 2022, e quando gli articoli del nostro mensile nazionale, di interesse per il lavoro in essere risultavano illeggibili, bastava una telefonata a Mariolina per avere una copia dell’articolo originale, tanto che mi sentii in dovere di inserire il suo nome tra le persone da ringraziare per aver permesso la pubblicazione. Non penso che lei li abbia mai letti.

Era il 7 settembre 2007, quando dopo aver affrontato le 52 gallerie del Monte Pasubio, ci ritrovammo allo stesso tavolo per cena presso il Rifugio Achilli Papa, con Sannino e un Militare, Trombettiere, di cui purtroppo non ricordo il nome. Mariolina e il militare mi consigliarono di fare in modo che la Taurinense ricevesse dal Comune di Novara la Cittadinanza Onoraria. A fronte di questa onorificenza la Fanfara verrà sicuramente nel 2012 per il raggruppamento a Novara gratis. E così fu.

Ricordo anche che in quell’occasione disse che se mai si fosse sposata e avesse avuto una figlia, l’avrebbe chiamata “JULIA”, e guai a chi credendolo un errore la interpellasse come Giulia.

Incontrai di persona l’ultima volta Mariolina a una riunione del Centro Studi a Costalovara il 13 giugno 2013.

Ma una sorpresa me la fece Giovanni Cattaneo. Durante un servizio della P.C. presso la RSA “Il Melograno di Trecate”, Giovanni e la P.C. incontrarono Mariolina che aveva la nonna ospite della struttura e… mi inviò la foto.

Durante i Funerali Mariolina ha ricevuto tutti gli onori che solitamente sono riservati agli Alpini, ma era quanto meritava.

Ora nel Paradiso di Cantore, i tanti Gruppi che necessitano di una Madrina, sappiano che Mariolina Cattaneo è la persona giusta per rappresentarli.

Antonio Palombo