Pellegrinaggio al Monte Ortigara
ovvero Viaggio nei luoghi della Memoria
9-10 luglio 2011
La nostra Sezione, rappresentata dal Presidente Antonio Palombo, il Gruppo di Oleggio dal Capogruppo Arturo Zaino e dagli Alpini Mauro Apostolo, Gian Rocco Bolamperti e Giancarlo Ferretto, e il Gruppo di Varallo Pombia a sua volta rappresentato da Vincenzo Planca, hanno partecipato ad Asiago nei giorni 9 e 10 luglio alla cerimonia commemorativa dei caduti sul Monte Ortigara.
Asiago durante la Prima Guerra Mondiale fu teatro di sanguinose battaglie fra gli eserciti italiano ed austriaco: pertanto è stata occasione di fare un viaggio nei “luoghi della memoria” che furono teatro del sacrificio di tanti soldati appartenenti ad entrambi i fronti.
Il sabato mattina è stato visitato il Forte di Punta Corbin, situato a mt. 1096 s.l.m., sui monti sovrastanti il Comune di Roana. La costruzione di tale edificio militare, edificato in posizione strategica, fu motivata dalla necessità di creare uno sbarramento nell’accesso alla Val d’Astico. In relazione alla complessità ed alla raffinatezza della sua struttura è ritenuto uno dei migliori esempi di ingegneria militare dell’epoca. Nel 1916 cadde in mano austriaca per poi ritornare in mano agli italiani. Al pomeriggio, presso il Sacrario Militare Leiten di Asiago sono stati commemorati i 33.086 caduti italiani ed i 18.505 austro ungarici i cui resti sono quivi conservati. A conclusione della giornata è stata effettuata una visita al cimitero cittadino per “un saluto” a Mario Rigoni Stern, scrittore da noi tanto amato, che ha saputo raccontare in modo esemplare le vicende dei nostri soldati durante la Seconda Guerra Mondiale.
La domenica mattina alle 5:30 partenza con i mezzi fuoristrada della Protezione Civile di Asiago per raggiungere il Monte Ortigara, tempio sacro degli Alpini, e che è il luogo di battaglia più conosciuto e di maggior interesse storico dell’Altopiano di Asiago, tristemente noto per la grande quantità di nostri soldati (12.633), in prevalenza Alpini, caduti durante l’aspra battaglia combattuta dal 10 al 25 Giugno 1917. “Il pellegrinaggio” è stato effettuato con larghissima presenza di penne nere appartenenti alle Sezioni di tutta Italia, oltre che da familiari ed amici. Merita di essere ricordata la partecipazione anche della Sezione Alpini Germania. Nella cerimonia non ci si è dimenticati di ricordare anche i Caduti Austriaci perché le penne nere, attente alla Storia, sanno benissimo che i soldati sono spesso in balia delle decisioni dei comandi militari e che altrettanto spesso gli “obiettivi strategici” assolutamente imperdibili perdono poi, magari dopo breve tempo, il loro interesse. I Caduti, sia quelli che erano dalla parte dei vincitori che da quella dei vinti, hanno comunque perso. Hanno perso la vita e l’affetto dei loro cari. Per questo motivo devono essere ricordati anche perché, grazie a tutti loro, abbiamo imparato quanto triste e dolorosa sia la guerra. Il Monte Ortigara fu da allora chiamato “Calvario degli Alpini” e, nel settembre 1920 vi si tenne la nostra prima Adunata Nazionale. In modo spontaneo, circa 2.000 persone confluirono sulla cima per deporvi una colonna mozza a memoria dei caduti, recante la scritta “Per non dimenticare”.
Arturo Zaino
Video dell’evento
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Galleria Fotografica
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