Riunione dei Referenti del Centro Studi 2014
Costalovara, 25-26 ottobre 2014
Nello scorso week-end del 25-26 ottobre 2014 si è tenuto presso il soggiorno alpino ANA di Costalovara, sull’altopiano del Renon presso Bolzano, l’annuale incontro dei Referenti del Centro Studi dell’ANA.
La Sezione di Novara è stata presente nella giornata di sabato con il Presidente Antonio Palombo, il referente Pietro Tornotti ed il co-referente, fresco di nomina, Marco Caviggioli.
La giornata si è aperta alle 9.30 con l’Alzabandiera che ha dato il via ai lavori, oltre che ai referenti anche ad un nutrito gruppo di volontari della P.C. che hanno lavorato alacremente per mettere in ordine il bosco adiacente il soggiorno.
Interessante il programma proposto, incentrato prevalentemente su tre temi principali riguardanti il progetto ANA con le scuole dal titolo suggestivo “Il milite non più ignoto”.
Altro tema connesso alle varie iniziative riguardanti il centenario della Grande Guerra è stato quello su come preparare e gestire una mostra, a questo proposito è stata proposta una presentazione che illustrava i vari aspetti pratici e gestionali con una serie di suggerimenti per ottenere i migliori risultati.
L’ANA ha anche predisposto e reso disponibile una mostra itinerante che a richiesta potrà essere proposta da Sezioni e Gruppi.
Il terzo e non meno importante tema ha riguardato i campi scuola gestiti da ANA e PC, attività già sperimentata dalla nostra Sezione lo scorso giugno con il campo scuola realizzato dalla nostra PC a Trecate.
Anche in questo caso sono state illustrate le modalità e le tematiche da adottare per rientrare nell’ambito dei campi scuola patrocinati dall’ANA.
Nel pomeriggio, dopo aver concluso le varie esposizioni, si passati al dibattito che è stato ben partecipato, portando testimonianze di quanto fatto e proposte di cosa si farà l’anno prossimo, in particolare nel triveneto, quando si entrerà nel vivo delle commemorazioni della Grande Guerra.
Anche la nostra Sezione ed i nostri Gruppi saranno sicuramente impegnati in queste attività che non sono fatte per ricordare una guerra ed i suoi orrori ma, appunto, partendo da questi per far sì che le nuove generazioni conoscano quanto è successo, per evitare che tutto ciò si possa ripetere in futuro.
Marco Caviggioli
Galleria Fotografica
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