Treno della Memoria 2022
Novara, 8 ottobre 2022
Lo storico convoglio ferroviario, partito il 6 ottobre da Trieste, giungerà a Roma il 4 novembre, dopo aver percorso oltre 5 mila chilometri attraversando tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane non coinvolte nel percorso del 1921 e ripercorse lo scorso anno in occasione del centenario del Milite Ignoto.
Il convoglio speciale – che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma – riprenderà infatti il suo viaggio attraverso l’Italia per mantenere vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria.
Il Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni – torna così a commemorare l’anniversario della traslazione del Milite Ignoto con un nuovo itinerario in ottemperanza ad un provvedimento parlamentare dello scorso anno.
Il viaggio del “Treno della Memoria” sarà articolato su 17 tappe e 100 ore di percorrenza, e attraverserà 730 stazioni coinvolgendo 270 ferrovieri.
L’itinerario del “Treno della Memoria” è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svolta a Roma, presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate (CUFA), tenuta dal Generale di Divisione Alfonso Manzo, Capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa, dal Direttore Generale della Fondazione Ferrovie dello Stato Ingegner Luigi Cantamessa e dal dottor Paolo Vicchiarello della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel corso della conferenza, il Generale Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare (MOVM) e presidente del Gruppo MOVM, ha avuto modo di commentare e spiegare il significato storico e culturale dell’opera del pittore Federico Anselmi dal titolo “Il treno del Soldato”, realizzata su di un frammento di vela impiegata a bordo di Nave Amerigo Vespucci e raffigurante in un unico contesto soldati al fronte e il treno che, nel 1921, ha trasportato le spoglie del “Milite Ignoto”.
Il Treno della Memoria, come detto, partirà il 6 ottobre da Trieste e raggiungerà Trento il 7, Milano Porta Garibaldi l’8, Torino Porta Nuova il 9, Aosta il 10, Genova Piazza Principe l’11, Ancona il 13, Perugia il 14, L’Aquila il 15, Campobasso il 17, Bari Centrale il 19, Potenza Centrale il 20, Catanzaro Lido il 22, Cagliari il 26, Palermo Centrale il 31.
Il 3 novembre si fermerà a Napoli Centrale, il 4 a Roma Termini il 4 e, infine, il 5 novembre a Roma San Pietro. Allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri, il treno storico è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel. In ogni tappa sarà allestita anche una mostra commemorativa.
Sabato 8 ottobre, di sera, ha fatto tappa a Novara. Ad attenderlo per gli onori anche alcuni alpini della nostra Sezione, con il Vessillo Sezionale e alcuni gagliardetti di gruppo, assieme a rappresentanti di altre associazioni d’arma della provincia di Novara.
Mauro Boles
Testo dell’articolo liberamente tratto da www.difesa.it.