Un Alpino novarese con “Touching the Sky”
17 agosto 2014
Come ampiamente riportato dai media nazionali, domenica 17 agosto si è conclusa positivamente l’operazione “Touching the Sky” che ha consentito all’Alpino Luca Barisonzi, tetraplegico decorato per le gravissime ferite riportate in missione all’estero, di raggiungere con l’ausilio di una speciale carrozzina cingolata e con il supporto di una squadra di volontari, la Capanna Margherita sul Monte Rosa.
Come Gruppo di Novara siamo orgogliosi di segnalare che nel gruppo di accompagnatori in questa storica ascesa era presente per tutto il percorso, seppur a titolo personale, anche il nostro socio Alpino Corrado Brustia, che ancora una volta nello splendore dei suoi 75 anni ha dato prova di spirito di sacrificio e di servizio, mettendosi a disposizione di chi nonostante la gravissima disabilità ha voluto realizzare un sogno impossibile non solo per se stesso ma anche per tutti coloro che si trovano nella medesima situazione. Anche perché i fondi raccolti per questa storica impresa saranno destinati alla Onlus ”Spazio Vita di Niguarda”.
G. Minoggio
Segue un commento ”autografo” dell’Alpino Corrado Brustia.
Oggi, domenica 17/8, ci alziamo alle tre e mezza e, dopo un’abbondante colazione partiamo verso la Capanna Margherita. Il tempo è spettacolare, nonostante un freddo intensissimo. Percorso duro, ma, nel nostro cuore, esiste solo il pensiero di rendere felice Luca. Giungiamo in capanna quasi contemporaneamente allo sbarco con l’elicottero. Una foto all’interno con moglie e mamma e poi il ritorno ad Alagna. Il freddo ha impedito a Luca di rimanere per qualche attimo in più. Non avevamo mai pensato di annullare questo incontro e abbiamo vinto! Una gioia incontenibile per tutti noi. Grazie, Buon Dio!
Corrado Brustia
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